Page 36 - Grammatica italiana Più, edizioni Edilingua
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B1 55 I gesti e le espressioni
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Le dita raccolte, la mano girata verso l'al-
to che si muove su e giù: in Italia significa 'che
cosa vuoi!?' (ed è un po' aggressivo), in Maroc-
co significa 'aspetta', in Turchia e Siria significa
'Buonissimo!'... capisci perché la grammatica
dei gesti è importante?
Gesti di saluto, sempre con un sorriso
Questi gesti sono ormai universali, i viaggi e il cinema li hanno insegnati a tutti. E in tutto il mondo questi
gesti (come la lingua) possono essere formali e informali.
Informali, usati tra amici o tra giovani Formali, che mostrano rispetto
• alcune volte non ci si tocca, si sorride e basta; • il gesto più diffuso è la stretta di mano,
• altre volte ci si bacia sulla guancia, prima a destra e poi che in Italia non deve essere molto lunga;
a sinistra, ma in realtà non è un bacio, è solo un contatto • se la situazione è molto formale, ad
leggero o un avvicinamento; esempio sei presentato al Presidente,
• soprattutto tra maschi, si può mettere una mano sulla resti distante e abbassi un po’ la testa in
spalla o sul braccio, ma è un gesto da amici molto stretti. segno di rispetto.
Ci si può salutare anche da lontano, alzando il braccio con la mano aperta, muovendolo un po’ a destra e
sinistra per farsi notare: è un gesto internazionale, abbastanza informale. Quando ci si saluta dopo un in-
contro, i gesti sono gli stessi.
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