Page 9 - Una grammatica per tutti 2, edizioni Edilingua
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                 Tuttavia usiamo l’articolo determinativo quando al nome di una città segue un’informazione in più: La     1
                 Milano che lavora, è considerata, a torto o a ragione, il motore del nostro paese; C’è una visita guidata
                 alla Roma barocca; La Venezia nascosta, fuori dai percorsi turistici, è molto interessante.

                 ● generalmente con i nomi delle vie e delle piazze:
                    Via Condotti è la via dello shopping di lusso a Roma.
                    Devi assolutamente vedere Piazza Anfiteatro a Lucca: è perfettamente circolare!
                    Via Mazzini è vicino a Piazza Cordusio.


                 ● con i nomi di quartiere, la presenza o meno dell’articolo dipende dall’abitudine d’uso:
                    La Bovisa è un quartiere periferico di Milano, Brera invece uno del centro.
                    Se vai a Napoli devi visitare Posillipo, una delle zone più belle.
                    Trastevere è un quartiere molto caratteristico di Roma.                                                ARTICOLI DETERMINATIVI: QUANDO NON SI USANO

                 ● generalmente con i nomi di piccole isole o isole che sono nazioni (eccetto il Madagascar):
                    Quest’anno vado in vacanza a Cuba.
                    Capri e Ischia sono due isole di fronte a Napoli.
                    Sai che adesso Roberto abita a Maiorca?
                 Tuttavia l’articolo è presente quando il nome è plurale: le Eolie, le Filippine, le Maldive, le Azzorre.
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                 ● quando si fa un elenco (non obbligatoriamente però) per renderlo più scorrevole:
                    Abbiamo bistecca, cotoletta alla milanese, sformato di verdure, pollo: che cosa preferite?
                    Francia, Spagna e Grecia sono tre importanti mete turistiche.
                    Calcio e ciclismo sono due sport molto popolari in Italia.

                 ● con alcune espressioni in cui un verbo è legato strettamente a un sostantivo:
                    ho fame, ho sete, ho sonno, ho mal di testa/di schiena/di denti ...
                    ho paura, ho voglia di, sento freddo, non c’è dubbio, non c’è pace, e così via.

                 Nel parlato invece si usa l’articolo indeterminativo in senso superlativo:
                 Ho una fame ...                     (significa: ho molta fame)
                 Oggi ho un mal di testa!            (significa: ho un forte mal di testa)
                 Ho avuto una paura!                 (significa: ho avuto molta paura)

                 ● l’omissione è possibile con i verbi parlare (una lingua) e
                   studiare (una lingua, una materia, uno strumento musicale):
                    Non parlo tedesco, mi dispiace.
                    Akiko studia matematica all’università.
                    Ho studiato chitarra per molti anni.

                 ● nelle espressioni per chiamare qualcuno:
                    Dottore, mi aspetti, arrivo subito!
                    Cameriere, il conto per favore.
                    Ragazzi, dove siete?

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                 ● con i nomi dei giorni e dei mesi:
                    Martedì ho un appuntamento con l’avvocato.
                    Domenica sono andato al mare e tu?
                    Il mese più caldo in Italia è agosto.






                 Una grammatica italiana per tutti 2                                                                    9
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