Page 8 - Una grammatica per tutti 2, edizioni Edilingua
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                  1            ARTICOLI DETERMINATIVI: QUANDO NON SI USANO




                     Generalmente, in italiano prima di un sostantivo c’è un articolo e dove c’è un articolo c’è un sostantivo.
                     In alcuni casi però è necessario o possibile non mettere l’articolo determinativo:
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                     ● con i nomi di persona:
                        Carla e Mario sono arrivati?             (La Carla e il Mario = di uso dialettale)
                        C’è un fax per Giovanna.
                        Stasera andiamo a cena da Anna.

                     Tuttavia l’articolo si può usare se il nome non fa riferimento ad una persona reale ma ad un’opera artistica:
                     la Turandot di Puccini, il David di Donatello, il Mosè di Michelangelo.

                     ● di regola con il cognome di un uomo (famoso o no):
                        Garibaldi è una figura molto importante nella storia italiana.
                        Totti è l’autore del bellissimo gol del 3 a 2.
                        È ancora in ufficio Bianchi? (uso più informale rispetto a il signor Bianchi o Mario Bianchi)

                     Tuttavia è obbligatorio:
                     ● quando il cognome è preceduto dalla qualifica professionale o da “signor”: l’avvocato Mora, il dottor
                       Santini, il signor Angeli;
                     ● quando il cognome fa riferimento ad una donna (famosa o no*) e quando è preceduto da “signora”:
                       la Callas, la Loren, la Pausini, la Bianchi, la signora Rossi;
                     ● quando il cognome viene usato al plurale per indicare una famiglia (illustre o no): gli Sforza, i
                       Capuleti e i Montecchi, i Bianchi.


                     ● con i nomi di parentela singolari preceduti da un aggettivo possessivo (eccetto “loro”):
                        Hai conosciuto mio fratello?
                        Sua moglie è tedesca, lo sapevi?
                        Nostra zia abita in Argentina da molti anni.

                     Tuttavia usiamo l’articolo:
                     ● quando il nome di parentela è accompagnato anche da un aggettivo: il mio fratello maggiore, il mio nipote
                       preferito;
                     ● quando il nome di parentela è un sostantivo alterato: la mia nipotina, dov’è il mio fratellone?, il mio
                       bisnonno.

                     ● in risposta alla domanda per chiedere la professione, usando il verbo essere:
                        A: Che cosa fa il marito di Sara?
                        B: È avvocato.

                        A: La Sua professione?
                        B: Sono medico.


                     (*) oggi c’è la tendenza a sopprimere l’articolo in ambito lavorativo e nei media: Oggi Donati è malata;
                       Duramente attaccata in Parlamento, Melandri non ha però replicato.

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                     ● con i nomi di città:
                        Conosci Bologna?
                        Shangai è diventata una metropoli modernissima.
                        La mia città preferita è Venezia.

                     Tuttavia ci sono alcune eccezioni: La Spezia, L’Aquila, La Mecca, Il Cairo, La Valletta, L’Aja, L’Avana.





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