Page 20 - Grammatica italiana Più, edizioni Edilingua
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B2 Modi finiti e modi indefiniti
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B1 I modi finiti mostrano l’atteggiamento di chi parla all’imperativo: vada via immediatamente!; va-
o scrive relativamente all’azione del verbo.
dano via subito!;
I modi finiti sono quelli che hanno dei soggetti, che Il congiuntivo viene usato anche insieme ad al-
corrispondono alle 6 persone (io, tu, lui/lei, noi, voi, cune congiunzioni e costruzioni particolari.
loro):
a. indicativo: è il modo più usato e dice che le azio- c. condizionale: si usa per esprimere
ni descritte dal verbo sono certe, sia che lo usi • un’azione che si può fare solo se si realizza
per affermare qualcosa (so l’italiano), sia per una condizione (se studiassi di più, saprei l’i-
negarlo (non so l’italiano) sia per chiedere infor- taliano);
mazioni certe (sai l’italiano?); ha 8 tempi: 1 per il • un’azione che si desidera fare (mi piacerebbe
presente, 5 per il passato e 2 per il futuro; sapere l’italiano);
b. congiuntivo: ha 4 tempi, 1 per il presente e 3 il • un ordine diretto in maniera gentile (voglio una
passato, ma non ha tempi futuri (vedi pagina birra! ➡ vorrei una birra) e per dare consigli
148). (credo che dovresti telefonarle);
Nella maggior parte dei casi il congiuntivo è le- • il futuro nel discorso indiretto (vedi pagina
gato a un atteggiamento di incertezza; si usa: 215): “Vado a Roma domani.” ➡ Ha detto che
sarebbe andato a Roma il giorno dopo;
• quando si esprimono opinioni sia in modo di-
retto (penso che tu sappia l’italiano; non so se Il condizionale ha 1 tempo per il presente e 1 per
tu sappia l’italiano) sia in maniera impersona- il passato, e non ha tempi futuri (vedi pagina 152).
le (pare / dicono / si dice che tu sappia l’italia- d. imperativo: in latino imperium significa ‘co-
no); in italiano informale sempre più spesso si mando’, e l’imperativo si usa per dare comandi,
usa l’indicativo: penso / dicono / si dice che tu ordini; per la forma negativa della 2 persona
a
sai l’italiano; singolare si usa non + infinito (vai via! ➡ non an-
• per esprimere bisogno, necessità, opportuni- dare via!). Non tutti i verbi hanno l’imperativo:
tà: bisogna che / è necessario che / è bene non posso ordinare a qualcuno, ad esempio, di
che tu venga presto; potere o volere. Non ha tempi per il passato e
• quando si esprime un desiderio o una paura: per il futuro.
voglio che lui arrivi al più presto, ma temo che I modi indefiniti non hanno un soggetto, quindi non
abbia perso il treno; hanno le 6 persone dei modi finiti. Non indicano una
modalità come i modi finiti (certezza, incertezza,
ecc.), ma hanno funzioni grammaticali:
e. infinito: è la forma base (pagina 157) dei verbi
(studiare, potere, finire); la desinenza -are, -ere,
-ire colloca un verbo in una coniugazione. Si usa
anche per fare il negativo dell’imperativo (2
a
persona singolare): non studiare!.
f. gerundio: ha vari significati (vedi pagina 156):
• dopo l’ausiliare stare, indica un’azione mo-
mentanea compiuta nel momento in cui si
parla: sto studiando; stavo studiando quando
mi hai chiamato; può indicare che due azioni
sono contemporanee: pulendo le scale sono
caduto;
• può indicare una causa: ... ➡ sapendo (= poi-
• per fare un augurio: sii felice tutta la vita come ché sapevo) che era tua, l’ho portata con me;
lo sei oggi!; una condizione: studiando (= se studi) con
• per dare ordini nelle persone che manca- passione impari facilmente; un’ipotesi: vo-
no all’imperativo e per dare del lei, sempre lendo (= se tu volessi), saresti bravissimo; un
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