Page 23 - Affare fatto 2, edizioni Edilingua
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Unità 1
Affare fatto! 2
Sabine: Sì, in effetti, sono in Italia da tanto tempo ormai e ho lavorato in un paio di altre aziende
prima di lavorare alla DivaniModa. Ho ancora degli ottimi rapporti con tutte
le imprese con cui ho avuto contatti.
E. Avvisi: Perché non offre questa Sua preparazione ed esperienza ad altre aziende, in qualità di
consulente?
Sabine: Consulente? Esterna? Uhm... non ci ho mai pensato... In cosa consiste esattamente?
E. Avvisi: Un consulente aziendale può essere utile in vari ambiti: marketing del prodotto, relazioni
pubbliche di diverso tipo, riduzione dei costi e altri aspetti della gestione
quotidiana di un’impresa . Ci sono aziende in tutti i settori
che hanno bisogno di questa figura professionale, quindi ci sono buone prospettive per chi
vuole fare carriera. È un lavoro altamente richiesto e redditizio.
Sabine: E qual è l’iter la procedura per diventare consulente?
E. Avvisi: Ci sono dei corsi professionali che si possono seguire. Si metta in contatto con la Apco, l’asso-
ciazione professionale per consulenti di management in Italia, offre anche corsi di certificazio-
ne. Però, con tutti i contatti che ha, può anche avviare un’attività in proprio. Guardi, ci pensi
seriamente. Lavorare come consulente implica delle sfide, specialmente
perché svolgere questa professione richiede una buona capacità di problem solving. Può essere
un lavoro stressante, ma molti lo trovano appassionante.
7. Completate il testo (basato su quello di pagina 18) con l’imperativo informale (tu), come nell’esempio.
Il bon ton aziendale
1. Quando presenti delle persone a qualcuno, 6. (Evitare) i pettegolezzi, l’arro-
rivolgiti (rivolgersi) sempre prima alla ganza, le minacce e l’uso di espressioni vol-
persona che occupa una posizione gerarchica gari.
superiore. 7. (Rispettare) tutte le persone e
2. (Dare) la mano a qualsiasi (stare) attento a non ferire la
persona che incontri per la prima volta. sensibilità di nessuno.
3. Alzandoti in piedi, (salutare) ogni 8. (Ascoltare) gli altri senza
persona “esterna” che entra nel tuo ufficio e giudicare.
(invitare/la) ad accomodarsi. 9. (Condividere) i meriti con i tuoi
4. (Bussare) sempre prima di collaboratori. adattato da www.aziende-news.com e
entrare in un ufficio; prima di parlare, 10. (Informare) i colleghi delle https://respiralavoro.com
(chiedere) se disturbi. cose importanti che devono sapere.
5. (Aiutare) i colleghi in difficoltà. 11. (Essere) sempre cortese.
8. Ora trasformate il testo dell’esercizio 7 coniugando i verbi all’imperativo formale e facendo tutti gli
altri cambiamenti necessari, come nell’esempio.
Esempio: Quando presenti delle persone a qualcuno, rivolgiti sempre prima alla persona che occupa
una posizione gerarchica superiore. Quando presenta delle persone a qualcuno,
si rivolga sempre prima alla persona che occupa una posizione gerarchica superiore.
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