Page 15 - Affare fatto 2, edizioni Edilingua
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Unità 1
Affare fatto! 2
20. Completate il riassunto del testo dell’attività 18 con le parole date. Attenzione: ci sono quattro parole
in più!
bilancio F business plan F difficile F facile F finanziamenti F garanzie
individuale F investitori F personalità F prestiti F progetto F burocratico
Per mettersi in proprio in Italia il primo passo, quello più (1), è sviluppare
un’idea imprenditoriale. Nessuna idea è giusta o sbagliata, ma l’impresa esprime la nostra
(2), quindi dobbiamo cercare di distinguere la nostra impresa dalle altre. In secondo luogo,
è fondamentale preparare un buon (3) per attirare soci, clienti, fornitori e
soprattutto (4). Poi dobbiamo scegliere la forma giuridica dell’impresa, che
può essere un’impresa (5) o una società. Arriva poi il momento di richiedere
(6) alle banche, che vogliono sempre delle (7). Infine,
dobbiamo seguire l’iter (8) necessario per aprire un’impresa.
21. Abbinate come nell’esempio in blu.
1. Registro delle Imprese a. Ente nazionale che si occupa della
tassazione
b. Istituto Nazionale per l’Assicurazione
2. INPS contro gli Infortuni sul Lavoro
c. Lista della Camera di Commercio a
cui ogni nuova attività è obbligata a
3. Agenzia delle Entrate iscriversi
d. Istituto Nazionale per la Previdenza
Sociale, dove sono versati i contributi
4. INAIL per la pensione dei lavoratori
22. Osservate le espressioni evidenziate nel testo dell’attività 18, rispondete alle domande e completate
la regola.
NOTA BENE (2): LA COstruziOne COn iL si
a. Chi compie le azioni espresse dai verbi? Un soggetto specifico o un soggetto generico?
b. In quale persona sono i verbi?
Quando un’azione NON è compiuta da un soggetto , usiamo la costruzione con il si:
l si + la persona singolare del verbo (si porta l’impresa al successo; si acquista
credibilità);
l si + la persona plurale del verbo, se dopo abbiamo un nome al
(si possono richiedere finanziamenti; si ricevono il numero di Partita IVA e la ricevuta).
Con i verbi diventare, essere, rimanere, stare ecc. il nome o l’aggettivo sono sempre al
(si diventa imprenditori).
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